Chi prenderà il controllo della società è un investitore, questo perchè nel calcio di oggi non c'è spazio per i benefattori o per gli seicchi che buttano soldi dalla finestra per hobby, si è parlato molto di uno sceicco, ma chiunque sarà a capo della società sta facendo un acquisto di investimento correlato a quelli che un giorno potranno essere i ricavi. Mi auguro che il futuro del Palermo possa essere radioso e sto facendo di tutto per consegnare la società alle mani migliori possibili. Lavoro con gli advisor da più di un anno, è stato molto faticoso e ancora si deve completare il tutto, ma sono sforzi che ho fatto e sto facendo per il bene del Palermo. Se resterò in società? Se sono utile, sì. In caso contrario me ne torno da mia moglie".
Prosegue con parole al miele per l'allenatore Silvio Baldini, che ha stravolto i rosa a campionato in corso centrando poi l'obiettivo promozione: "E' un sognatore, un romantico che trasforma la libertà in forza. E' stato scelto perchè poteva farci vivere il sogno, e ci è riuscito. Anche in un periodo in cui venivamo da una lunga serie di pareggi e alla promozione non ci credeva più nessuno, lui in privato mi ha sempre detto di essere sicuro che saremmo andati in B, ha avuto ragione. Sono convinto che avrebbe molto da insegnare anche ad allenatori che si giocano la Champions League".
Si è parlato molto della possibilità di riutilizzare il logo dell'U.S. Città di Palermo: "La storia è molto importante e va rispettata, ma bisogna sempre guardare avanti e mai indietro: il nostro logo resterà questo. Brunori? - prosegue - E' giusto che si guardi intorno per decidere il proprio futuro, non è un calciatore di nostra proprietà, ha 27 anni e deve fare i suoi interessi, ovviamente noi speriamo che resti".
Chiude parlando delle voci che vorrebbero un ritorno in rosanero di Franco Vazquez: "A questo punto anche Pastore e Zauli (ride, ndr.). Come ho già detto dobbiamo concentrarci sul guardare in avanti e al futuro, non guarderemo indietro".